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Manolo al traguardo del sacerdozio

Festa in Comunità e tra i Frati Minori Cappuccini Sardi

Dopo oltre sei lunghi anni di studio e di preparazione spirituale, alcuni dei quali guidati dall'opera sapiente di Padre Natale Merelli, ad un anno dal diaconato, fra' Manolo giunge finalmente al traguardo del Sacerdozio.

Il 28 Giugno 2008, in concomitanza della celebrazione dei Vespri a San Paolo Fuori le Mura in Roma dove il Santo Padre ha aperto l'Anno Paolino, nella Cattedrale di Cagliari, l'Arcivescovo S.E. Mons. Giuseppe Mani ha conferito l'Ordinazione Presbiterale a Fra' Manolo Venturino.

 
 

Il caldo estivo non ha impedito ai confratelli, parenti e amici, tra cui i fratelli della nostra Comunità, di partecipare numerosi alla Solenne Liturgia dell'Ordinazione.

La suggestiva funzione si è snodata attraverso i vari momenti sempre intensi per chi li vive in prima persona e per chi ha seguito il candidato da vicino, e particolarmente la nostra Comunità, che ne ha visto fiorire la vocazione al suo interno.

Toccanti le parole del Vescovo, che ha messo in risalto la missione del Presbitero, mandato ad annunciare il Vangelo e a servire i fratelli, soprattutto quando ha sottolineato che Gesù Cristo appare al mondo attraverso i cristiani, che sono una sola cosa con Lui e, perciò, il cristiano è la presenza di Gesù Cristo oggi. Manolo si inginocchierà e il Vescovo gli imporrà le mani sul capo, in continuità con una grande catena di Vescovi sino Gesù stesso. Da quel momento compirà ciò che ha fatto Gesù Sacerdote. Quando Manolo dirà Io perdono i tuoi peccati, sarà Gesù che perdonerà i peccati, perché Manolo sarà diventato Gesù, in persona Christi! Auguro a Manolo di essere disposto a dare la sua vita per i fratelli come ha fatto Gesù e di imitare in questo San Paolo quando dichiara Non sono più io che vivo, ma è Cristo che vive in me.

Al termine del rito, i tradizionali ringraziamenti del Padre Provinciale al Vescovo e a tutti i presenti, a cui è seguito un lungo applauso di festa.

A quest'anima che, sentendo il richiamo del Padre Celeste, ha risposto come la Vergine Maria con un si che impegnerà tutta la sua vita: corpo, anima e spirito, auguriamo una vita intensa d'amore verso il divino sposo e una luminosa vita di santità.

Possa con la sua testimonianza e la sua vita attrarre e condurre anime a Cristo Nostro Signore.

Possa con il suo passare tra la gente seminare e far germogliare semi di santità.

Possano le sue mani, che consacreranno e doneranno Nostro Signore Gesù Cristo, benedire sempre chiunque a lui si rivolgerà.

Possano le sue labbra, che pronunzieranno le parole della Consacrazione, avere sempre una parola di sostegno e di conforto per tutti.

Benediciamo il Signore per i frutti squisiti che ci dona di cogliere.

L'Incontro di Preghiera Settimanale

La preghiera consacratoria

Vescovo: «Signore, Padre Santo, Dio onnipotente ed eterno, artefice della dignità umana, dispensatore di ogni grazia, che fai vivere e sostieni tutte le creature, e le guidi in una continua crescita: assistici con il tuo aiuto. Per formare il popolo sacerdotale tu hai disposto in esso diversi ordini, con la potenza dello Spirito Santo, i ministri del Cristo tuo Figlio.

Nell'antica alleanza presero forma e figura i vari uffici istituiti per il servizio liturgico. A Mosè ed Aronne, da te prescelti per reggere e santificare il tuo popolo, associasti collaboratori che li seguivano nel grado e nella dignità. Nel cammino dell'esodo comunicasti a settanta uomini saggi e prudenti lo spirito di Mosè tuo servo, perché egli potesse guidare più agevolmente con il tuo aiuto il tuo popolo.

Tu rendesti partecipi i figli di Aronne della pienezza del loro padre, perché non mancasse mai nella tua tenda il servizio sacerdotale previsto dalla legge per l'offerta dei sacrifici, che erano ombra delle realtà future. Nella pienezza dei tempi, Padre santo, hai mandato nel mondo il tuo Figlio, Gesù, Apostolo e pontefice della fede che noi professiamo.

Per opera dello Spirito Santo egli si offrì a te, vittima senza macchia, e rese partecipi della sua missione i suoi apostoli consacrandoli nella verità. Tu aggregasti ad essi dei collaboratori nel ministero per annunziare e attuare l'opera della salvezza.

Ora, o Signore, vieni in aiuto alla nostra debolezza e donaci questi collaboratori di cui abbiamo bisogno per l'esercizio del sacerdozio apostolico.

Dona, Padre onnipotente, a questi tuoi figli la dignità del presbiterato. Rinnova in loro l'effusione del tuo spirito di santità; adempiano fedelmente, o Signore, il ministero del secondo grado sacerdotale da te ricevuto e con il loro esempio guidino tutti a un'integra condotta di vita.

Siano degni cooperatori dell'ordine episcopale, perché la parola del vangelo mediante la loro predicazione, con la grazia dello Spirito Santo, fruttifichi nel cuore degli uomini, e raggiunga i confini della terra.

Siano insieme con noi fedeli dispensatori dei tuoi misteri, perché il tuo popolo sia rinnovato con il lavacro di rigenerazione e nutrito alla mensa del tuo altare; siano riconciliati i peccatori e i malati ricevano sollievo.

Siano uniti a noi, o Signore, nell'implorare la tua misericordia per il popolo a loro affidato e per il mondo intero. Così la moltitudine delle genti, riunita a Cristo, diventi il tuo unico popolo, che avrà il compimento nel tuo regno.

Per il nostro Signore Gesù Cristo tuo Figlio, che è Dio, e vive e regna con te, nell'unità dello Spirito Santo, per tutti i secoli del secoli.»

Assemblea: Amen, Amen, Amen.