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Insieme per l'Europa

Domenica 13 maggio 2012 abbiamo accolto l'invito del Movimento dei Focolari per condividere, a Ghilarza, l'evento “Insieme per l'Europa”, inserito in una pluralità di manifestazioni che si sono svolte contemporaneamente in centocinquanta città sparse su tutto il Continente Europeo, con oltre trecento Movimenti e Comunità Cristiane coinvolte nell'intento che ci accomuna: costruire un'Europa unita, fraterna e solidale.

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Hanno partecipato all'evento rappresentanti di vari paesi e città della Sardegna e di vari Movimenti Ecclesiali, tra cui i Corsillos, l'Azione Cattolica, il MEIC (Movimento Ecclesiale di Impegno Culturale), l'AIFO (Associazione Italiana Amici di Raoul Follereau), il Movimento dei Focolari e la nostra Comunità.

Durante la serata abbiamo avuto l'opportunità di condividere, anche attraverso la visione di alcuni filmati, l'evento che in quei giorni si svolgeva a Bruxelles e l'esperienza realizzata dal “Movimento dei ragazzi per l'unità” attraverso una marcia nei paesi limitrovi di Ghilarza.

E' stato interessante ripercorrere, attraverso un filmato, le tappe salienti del progetto “Insieme per l'Europa” sorto nel 1999 quando, in occasione della firma della Dichiarazione congiunta sulla Dottrina della Giustificazione tenutasi in Germania, alcuni Responsabili di Movimenti e Comunità, Italiani ed Esteri, Evangelici e Cattolici, si ritrovarono insieme per la prima volta. In quell'occasione rimasero impressionati dal fatto che il seguire lo stesso Gesù faceva loro scoprire che avevano le stesse origini, e cioè dallo Spirito, le stesse mete, la stessa vita e la stessa passione: vivere il Vangelo. Scoprirono di essere sorelle e fratelli in Gesù, con talenti e carismi diversi, e si impegnarono a collaborare per farli fruttare al meglio per i popoli in Europa. Decisero, quindi, di andare avanti insieme, non secondo un programma prestabilito, ma cercando di capire di volta in volta, a seconda delle circostanze, ciò che veniva ispirato da Gesù. Le provenienze diverse, le culture e le tradizioni differenti, le appartenenze a Chiese diverse e varie, le reciproche storie fecero sentire subito il bisogno di una riconciliazione e, così, in un momento di grande profondità, si chiesero perdono per i pregiudizi coltivati e divulgati lungo la storia, per atteggiamenti o atti negativi reciproci. Fu un atto di purificazione della memoria e di perdono vicendevole e totale. Questi rapporti rinnovati portarono a stringere un patto di amore cristiano per dare una base solida alla comunione e per irradiare insieme un costruttivo spirito di solidarietà, giustizia, pace e fraternità. Tale patto coinvolse vari Movimenti che, per queste ragioni, si misero continuamente in gioco. Questo coinvolgimento si spanse a macchia d'olio ed il numero di soggetti coinvolti crebbe di anno in anno.

Insieme per l'Europa” è una rete a cui fanno parte oggi più di 250 Movimenti e Comunità Cristiane, Cattolici, Evangelici, Anglicani ed Ortodossi, Membri delle Chiese Libere e di Comunità Pentecostali. Insieme collaborano per il bene comune del Continente, affiancano il cammino di riconciliazione in atto, desiderano contribuire a ravvivare l'anima cristiana dell'Europa. E' con questo spirito che furono promossi due grandi appuntamenti Europei che si svolsero nel 2004 e nel 2007 nella città di Stoccarda. Nel 2007 si giunse ad un impegno comune e concreto con l'elaborazione di un messaggio programmatico in sette punti. Il testo non fu una semplice affermazione di intenti e di richieste, quanto piuttosto la testimonianza di ciò che era già realtà tra i Movimenti. Ad ascoltarlo a Stoccarda ci furono 9000 persone, tra cui Rappresentanti della politica Europea e Responsabili di varie Chiese.

Bruxelles, Maggio 2012

Nel frattempo, la comunione e l'unità tra Movimenti e Comunità Cristiane è proseguita nel tempo. Non importa la grandezza o l'estensione del Movimento, bensì il fatto che esso porti un dono dello Spirito e che entri in comunione con gli altri. Una comunione che già ora, nel suo piccolo, unisce culture, popoli e Chiese di tutta l'Europa in una rete di fraternità.

Dopo il filmato sono intervenuti i rappresentanti dei Movimenti presenti per offrire la propria testimonianza, personale o comunitaria, esplicativa della risposta a quei “Sì” sanciti a Stoccarda nel 2007.

Maria Rita, Presidente dell'Azione Cattolica della Diocesi di Oristano, ha testimoniato l'impegno del loro Movimento per la pace ed il contributo offerto attraverso incontri ed attività per promuovere un'economia più equa nel territorio.

Una coppia di sposi ha testimoniato il proprio impegno per l'accoglienza e l'integrazione degli immigrati provenienti dai Paesi in via di sviluppo.

E' stato significativo anche l'intervento di Sandra, Coordinatrice del Movimento dei Corsillos nella Diocesi di Oristano, la quale ha evidenziato la finalità del loro Movimento: quella dell'essere testimoni di Gesù attraverso il bene prezioso dell'amicizia, nell'ambiente in cui si vive, a partire dalla famiglia, ma senza risultare sordi alla voce dei poveri, dei sofferenti e dei bisognosi.

Stefano ha rappresentato il MEIC attraverso la lettura di uno scritto inviato dalla Coordinatrice della Diocesi di Oristano, dal quale è emerso il loro impegno in un percorso interno di crescita teologico, spirituale e culturale. Elemento costitutivo del MEIC è, infatti, quello di coniugare Fede, Storia e Cultura in dialogo costante con le componenti del mondo ecclesiale e non.

Giampiero e Maria Carla del Movimento dei Focolari hanno esposto l'esperienza della loro Comunità a Carloforte, nell'Isola di San Pietro, dove si dedicano ad animare la società civile e a collaborare con le varie realtà presenti, laiche e religiose, anche attraverso un coro di giovani, ed offrono il proprio sostegno, spirituale, morale ed economico, alle famiglie provate dalle difficoltà economiche. Il loro obiettivo è quello di “fare famiglia”, fare “rete” nel paese e condividere le necessità degli altri come le proprie.

Gino, in rappresentanza del Movimento dei Focolari, ha testimoniato il buon cammino di comunione che da vari anni si è avviato con i diversi Movimenti Ecclesiali della Diocesi di Cagliari e, inoltre, ha presentato l'iniziativa sulla famiglia svolta nel Marzo scorso insieme all'Ufficio per la Pastorale Familiare.

Anche la nostra Comunità, con la testimonianza del nostro Presidente Giuliano, dopo averne riepilogato le tappe salienti e le diverse attività di apostolato che svolge la nostra Comunità, ha evidenziato che il frutto più grande e formidabile che ci ha concesso il Signore è stata l’apertura del Processo di Beatificazione della nostra co-fondatrice Simona Tronci. Giuliano ha presentato l'iniziativa di comunione tra i Movimenti della Diocesi di Cagliari attraverso una carrellata delle tappe salienti a partire dal 1998 e la nostra collaborazione con il Gruppo Ecumenico di Lavoro che ci vede impegnati nel condividere giornate di dialogo, di condivisione e di unità attraverso il rispetto delle diversità.

Anna e Vittorio, membri del Movimento dei Focolari, hanno presentato l'iniziativa portata avanti dal Gruppo Ecumenico di Lavoro, che da dodici anni vede impegnati Ortodossi, Evangelici della Chiesa Battista, Luterana ed Avventista, e Cattolici, tra cui anche la nostra Comunità.

Edificati da queste ricche testimonianze dell'unità nella diversità, abbiamo sperimentato che nell'unione scambievole la diversità diventa dono reciproco.

Nel collegamento video con Bruxelles è stato ribadito che noi Cristiani siamo il popolo dell'unità e della speranza. Ogni Movimento è un segno di universalità e di unità. La cultura dell'unità vissuta, pensata, comunicata, può rigenerare il tessuto comunitario della nostra Europa.

A conclusione della serata, è stata data lettura del “Manifesto Insieme per l'Europa 2012”, contenente la promessa di contribuire alla costruzione di un’Europa unita, solidale e accogliente, aperta con generosità alle sfide del mondo povero, che metta la ricerca della pace e del vivere insieme al centro delle proprie preoccupazioni e del proprio impegno: tutti obiettivi, questi, che ci accompagneranno nei prossimi anni. Il grande impegno dell’Europa è, infatti, quello di essere lievito di pace per il mondo intero lasciando agire lo Spirito Santo. L’Europa dello Spirito è l’Europa dei valori che trovano nel Vangelo il loro fondamento, vero pilastro su cui costruire la pace per l’umanità intera.

Molto apprezzato è stato il ringraziamento inviato a quanti hanno collaborato agli Eventi locali nelle centocinquanta Città, da parte dell’Ufficio Internazionale “Insieme per l’Europa”, a firma del Comitato: Suor Anna Maria; Eli Giulia Folonari del Movimento dei Focolari; Michelle Moran della Comunità “Sion” e Presidente dell’ICCRS; Gérard Testard della Comunità “Fondacio” - Chrétiens pour le monde, e membro dell' “executive of the Catholic Fraternity”; Andrea Riccardi della Comunità di Sant’Egidio; Gerhard Pross, Treffen von Verantwortlichen/CVJM Esslingen; P.Heinrich Walter, Schönstatt-Bewegung; Christophe d’Aloisio della Fédération mondiale de la jeunesse orthodoxe; Thomas Römer, CVJM München.

L'Incontro di Preghiera Settimanale

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Galleria Fotografica

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