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Una preziosa guida Pastorale

In ricordo del Nunzio Apostolico Mons. Luigi Accogli

Il Pastorale di Servizio della Comunità Primavera

E' ancora viva in noi la data del 21 Giugno 2004, festa di san Luigi Gonzaga e giorno della dipartita dell'amato Nunzio Apostolico Sua Eccellenza Mons. Luigi Accogli, e sono molti i ricordi che ci ritornano alla mente.

Mons. Accogli applaude al Re dei Re!

Sin dal 1996 sono state tante le occasioni in cui la nostra Comunità ha avuto l'onore e la grazia della Sua amicizia, della Sua stima e dei Suoi incoraggiamenti, sia in occasione di incontri nella Penisola che in Sardegna. Amava definire il nostro operato una sempre fresca risposta a questo urgente bisogno di evangelizzazione.

Tante delle Sue indicazioni Pastorali sono state prese in considerazione dalla nostra équipe, anche a seguito degli innumerevoli e lunghi dialoghi intercorsi con Giuliano. Numerose anche le Sue lettere, con le quali esprimeva tutta la Sua paterna premura affettuosa, tramite parole davvero sagge e caritatevoli. Mons. Accogli è stato un Padre per la nostra Comunità, quel papà premuroso che ci è stato molto vicino, ci ha sostenuto e ci ha offerto ottimi consigli come tutti i nostri Pastori.

Indelebile nei nostri cuori, come un nuovo vincolo, in questo comune cammino al servizio del Signore Re dei Re (per utilizzare le Sue stesse parole), fu la Sua venuta a Cagliari in occasione di un Convegno formativo nell'ottobre 1998, quando ebbe anche modo di incontrare S.E. Mons. Alberti. Successivamente a quest'incontro, ci scrisse: Continuate a lavorare con il consueto entusiasmo e fiducia in Colui che tutto può! La Gloria di Dio e la costruzione del Suo Regno oggi più che mai devono essere l'obiettivo fondamentale del Movimento Carismatico!

Interessanti furono le risposte che il Nunzio Apostolico diede a Padre Marco Locche, nostro Consigliere Spirituale, poi da lui pubblicate sul mensile Voce Serafica della Sardegna. Ne riportiamo alcune parti:

domanda

Quale incidenza ha avuto - se ne ha avuto - nel Suo ministero di Vescovo e Nunzio Apostolico la conoscenza o il contatto con il Movimento Carismatico?

risposta

La conoscenza e il contatto con il Movimento Carismatico mi ha dato tanta nuova forza, tanto nuovo entusiasmo nel lavoro apostolico, la gioia di scoprire l'azione dello Spirito Santo, la Sua presenza e la risposta generosa da parte di tanti fedeli di tutte le età e posizione sociale. Assistere a riunioni di migliaia e migliaia di persone che pregano, che cantano a braccia elevate al cielo in un corale omaggio di amore a Dio, come uniti in un solo cuore, è qualcosa che non può non scuotere e commuovere.

domanda

Come definirebbe il Movimento Carismatico? Come delegato all'assistenza dell'Iniziativa di Comunione, che cosa si aspetta da questo Movimento, che forse sta già manifestando la sua crisi di crescita?

risposta

Il Movimento Carismatico è la Nuova Pentecoste del Terzo Millennio. Nuova Pentecoste che deve combattere l'ateismo per decenni predicato dalla propaganda marxista, e insieme lottare contro tutte le forme di materialismo di un mondo consumista. Senza dimenticare la stessa vecchia storia e piaga delle divisioni tra cristiani. Ed è in questo contesto che spiegherei anche le frequenti apparizioni e bei messaggi della Madonna, in tante parti del mondo! Non ultimo, il fenomeno di un Padre Pio da Pietrelcina; una Madre Teresa di Calcutta; le molte anime generose suscitate in questi tempi di fine millennio.
Può presentarsi il problema di una crisi di crescita. E bisogna stare molto attenti! La Chiesa ha sperimentato in tutte le epoche questi problemi. C'è da augurarsi che ognuno di noi - sia laici che ecclesiastici - si lasci guidare umilmente dallo Spirito del Signore.

domanda

Un grande numero di sardi ha avuto modo di apprezzarLa in occasione del Convegno di Evangelizzazione, organizzato dall'Associazione Primavera del Rinnovamento Carismatico Cattolico, svoltosi alla Fiera di Cagliari. A noi farebbe piacere conoscere le Sue impressioni.

risposta

La mia partecipazione a quel Convegno? Lo presenterei volentieri come un esempio a cui ispirarsi! A Cagliari, in quel Convegno, si respirava piena l'atmosfera di fede, si sentiva potente la presenza dello Spirito Santo, sia fra la grande moltitudine dei presenti sia tra coloro che coordinavano, in una cornice di semplicità e di esultanza spirituale. E' stata, per me, un'esperienza indimenticabile e ne ho parlato dovunque sono poi andato: a Budapest, in Irlanda e in Guatemala. Per i futuri Convegni oserei suggerire che, oltre la Santa Messa solenne, si inserisca un'Ora di Adorazione, seguita da Processione col Santissimo benedicente.

domanda

Durante il Convegno scorso a Cagliari, Lei ha parlato anche di Simona Tronci. Che valore può avere, soprattutto per i giovani, la testimonianza di vita di questa ragazza?

risposta

E' così che ho visto e vedo Simona: un dono straordinario fatto a Cagliari dal Signore. La sua vita, la sua testimonianza la vedo come la risposta più ovvia e più invitante soprattutto per i giovani, ma anche per tutti. Le sue non sono parole: sono un esempio quotidiano di testimonianza, di risposta all'amore del Salvatore, morto sulla croce per aprirci le porte del cielo. Sono un perenne Alleluja, capace di far superare sconfitte, sconforto, tristezza, sofferenze corporali e morali, tragedie.

Abbiamo ancora impresso quel 21 Maggio del 2000 quando, alla presenza di 2500 persone riunite in Convegno, Mons. Accogli faceva il Suo ingresso, tra gli scroscianti applausi, in una Sala della Fiera di Cagliari, benedicendo la folla lungo i corridoi e giungendo al Palco per abbracciare il responsabile Giuliano... Era evidente la consolidata unità, l'affetto, la stima ed il rispetto tra loro.

Il Responsabile della Comunità Primavera Giuliano Monaco saluta Mons. Luigi Accogli

In quell'occasione ebbe a dire: Trovandomi tra voi e vedendo la vostra fede, come lo Spirito Santo sta lavorando in mezzo a voi, mi viene in mente il grande dono della Chiesa fondata sulla roccia.

Mons. Accogli rispose volentieri alle domande di un nostro fratello incaricato per un servizio audio. Alla domanda: Eccellenza, che sensazione ha ricevuto da questa Comunità del Rinnovamento Carismatico?

Rispose: Molto, molto bella. Ho partecipato, in questi anni che sono in Italia, a vari Convegni, e devo confessare che oggi ho visto la presenza davvero forte dello Spirito Santo e anche una risposta così generosa, un qualcosa di straordinario... Mi riferisco anche a quella figura della giovane Simonetta... Il Signore, attraverso questa giovane, ha voluto dare a Cagliari il privilegio di un qualcosa di particolare. Ecco, perciò, vedo l'Associazione Primavera come chiamata a qualcosa di particolare e l'ho sentito oggi nel cuore, perciò sono tornato ad insistere... Oggi abbiamo assistito a qualcosa di grande ed abbiamo potuto realizzare come il Signore stia parlando alla Comunità di Cagliari. Perciò oggi mi sento molto felice di essere stato invitato, di aver partecipato con voi a questa realtà.
Darei un consiglio: i Carismatici, oggi, sono chiamati a dare il loro contributo alla Gerarchia, uniti alla Gerarchia come parte del laicato. Il Signore sta facendo sentire così forte la presenza dello Spirito Santo! Questi Movimenti hanno un lungo cammino da percorrere... e sono sicuro che questo nuovo millennio vedrà momenti belli per la Chiesa e per le sorti dell'umanità.

Come dimenticare lo scritto inviatoci dal Santo Padre che impartiva la Sua Paterna Benedizione ai convenuti? Nei giorni successivi Mons. Accogli Gli scrisse per renderLo partecipe dell'ottima riuscita del Convegno e porgerGli i più fervidi saluti dell'assemblea. Per esprimere tutto il compiacimento per l'esperienza vissuta a Cagliari, così ci scrisse: La grande manifestazione di fede, l'alta spiritualità, la gioia spirituale dei partecipanti, l'atmosfera di fraterna semplicità, la freschezza di sentimenti ispirati al Maestro Divino e alla Sua Diletta Madre, hanno portato ognuno di noi a vivere una giornata di profonda emozione e di intensa apertura a Dio nel Mistero Eucaristico sotto l'impulso dello Spirito Santo! Che Simona continui a proteggervi dal Cielo!

Mons. Luigi Accogli si complimenta con Giuliano per il Convegno

S.E. Mons. Accogli, infatti, rimase immediatamente affascinato dalla figura di Simona tanto che, già nel Luglio del 1996, quando ebbe da Giuliano il libro scritto dal Padre Clemente Pilloni dal titolo Innamoratissima di Gesù, intravide in Simona qualcosa di bello e di spiritualmente grande, una figura ricca di fede, e si premurò di inoltrare al Santo Padre copia del libro. Sua Santità, con lettera della Segreteria di Stato, nel ringraziare per l'omaggio, auspicò che il ricordo dell'esperienza umana e spirituale di Simona sia di incoraggiamento per quanti l'hanno conosciuta e stimata, mentre invocava una rinnovata effusione dei doni dello Spirito Santo e impartiva a tutti i componenti della nostra Comunità Primavera la Sua Benedizione Apostolica.

Per il grande amore che provava per Simona, il Nunzio Apostolico ci ha onorato della prefazione alla nuova edizione del libro di Padre Clemente Pilloni, pubblicato dall'Editrice San Paolo nel 2003. Eccone qualche riga: Scrivo molto volentieri un pensiero per la cara Simonetta; questo tenue profumato fiore che il Padre celeste ha voluto donare alla Chiesa Sarda e a quella Universale, in tempi di sì profonda crisi di valori soprattutto morali e spirituali... Infatti, in Cielo la scelta era stata fatta. L'esile figura della buona e da tutti apprezzata e amata Simonetta si trasformava in sposa di Gesù, in fiore bello e profumatissimo, in messaggio di fede, in testimone di donazione per attirare cuori a Cristo.

Mons. Luigi Accogli con Don Piero Villasanta

Quando non poteva essere presente a Cagliari in occasione dei nostri Convegni formativi, Mons. Accogli ci inviava i Suoi messaggi di auguri e Benedizione, che impartiva a tutta l'assemblea con grande umiltà e affetto e, negli ultimi anni, anche dal Suo letto di sofferenza. Così ci scrisse nel Maggio 2003 in occasione del 25° Anniversario della Fondazione della nostra Comunità: Mi sarebbe piaciuto essere con voi per tale bella ricorrenza che, ad ognuno di voi fondatori, ricorda gioie e tristezze nel cammino che da giovani credenti intendeste intraprendere per dare una maggiore e più autentica testimonianza di fede al Signore. Lo sarò comunque ugualmente con la preghiera e con l'offerta delle mie presenti sofferenze fisiche... Io con forza, vi esorto a ricordare le parole pronunziate dall'attuale Pontefice Giovanni Paolo II all'inizio del Suo Magistero Pontificio: non abbiate paura di seguire e di testimoniare Cristo nella vostra vita e nel mondo... Continuate a portare cuori e anime a Lui, a Cristo Redentore! Perché Cagliari e la Sardegna restino punti di autentico Vangelo come lo sono stati nel passato!

Durante la Sua malattia ci confidava al telefono il Suo grande anelito verso l'Eternità, verso l'incontro dell'Amato Sposo, per il quale aveva consacrato l'intera esistenza nel servizio alla Chiesa; in quel periodo ci scrisse da Miami (U.S.A.) la malattia mi porta a far parte di una nuova grande famiglia, come lo fu anche per la tanto cara e amata Simonetta.

Quando andammo a visitarLo nella Sua abitazione e Lo trovammo quasi immobile nel letto, quasi ci nutrimmo delle Sue esili parole, tutte impregnate di Cristo e tese a comunicarci il Suo prezioso testamento spirituale.

Siamo certi che la Sua missione sulla terra, svolta nel Servizio Sacerdotale ed Episcopale, avrà la Sua degna ricompensa nella gioia dell'incontro con il Cristo Risorto.

Ora che è tra le braccia del Padre, seppure attraverso il vuoto della Sua assenza terrena, ricordiamo il Suo sorriso, la Sua parola vera, sincera, paterna, affettuosa. Un uomo di vastissima esperienza non solo diplomatica ma soprattutto umana e cristiana. Ci ha particolarmente colpito la Sua profonda spiritualità, la Sua serenità di giudizio, la Sua ampiezza di vedute, il Suo equilibrio, la Sua disponibilità, e crediamo che continuerà a camminare accanto a noi con una presenza viva che ci consentirà di attingere ancora i Suoi insegnamenti ed il Suo esempio.

Raffaello, dettaglio di angeli, 1513-1514, Gemäldegalerie, Dresden