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La via alla Pentecoste

Conferenza Internazionale ICCRS - Assisi 19-23 Maggio 2010

La nostra Comunità, rappresentata da alcuni membri del Consiglio Spirituale, ha avuto la grazia di essere presente alla Conferenza Internazionale promossa dall'ICCRS ad Assisi. Responsabili di diverse Comunità Nazionali del Rinnovamento Carismatico Cattolico hanno lasciato i loro Continenti per recarsi ad Assisi. Giunti da oltre quaranta Nazioni dei cinque Continenti (America Latina, Nord America, Africa, India, Pakistan, Corea, Oceania, Europa, ecc...) per vivere insieme la Pentecoste ed approfondire vari temi di rilievo, tra i quali: la Chiamata all'Intercessione; il Combattimento spirituale; Gesù l'intercessore; Maria Modello di intercessione; il dono dello Spirito Santo; la forza e la potenza nella Pentecoste.

Nazioni

Oltre agli insegnamenti molto profondi, ci sono state numerose testimonianze; intensa è stata la preghiera, la musica e il canto, l'Adorazione Eucaristica ed il canto in lingue.

Nella giornata d'apertura della Conferenza, dopo i saluti del Presidente Internazionale dell'ICCRS, Michelle Moran e del Direttore dell'ICCRS, Oreste Pesare, è seguita la Celebrazione Eucaristica presieduta da Padre Alberto Pacini il quale, nell'Omelia ha detto che i Cattolici devono essere forti perché già da tempo è iniziato un tempo di sfida e, ora, nella Chiesa viviamo una forte persecuzione, perciò dobbiamo pregare in modo intenso per la Santità della Chiesa e del Clero. La Chiesa ha bisogno di illuminazione e, nell'adorazione, possiamo chiedere e invocare illuminazione, potenza, protezione... Ecco la grande potenza dell'Eucarestia: è presenza vivente di Gesù ed ogni ispirazione è possibile; quando passiamo del tempo davanti a Lui riceviamo nuova vita, riceviamo ispirazione; è fonte di grazia per il Ministero della Riconciliazione.

E' intervenuta Michelle Moran, che ha parlato della chiamata all'intercessione: la Chiesa ha bisogno di intercessori e così pure i Movimenti, a motivo di ciò l'ICCRS ha voluto trattare questi argomenti. Abbiamo bisogno di intercessori perché l'evangelizzazione abbia efficacia. Non è più tempo di aspettare che facciano altri, è tempo di preghiera!! Di tanta preghiera!!! E' tempo che i Cattolici e il Rinnovamento si preparino! Noi possiamo andare in un luogo con un atteggiamento passivo, da spettatori... Ma voi siete canali della grazia della Pentecoste! In questa Pentecoste il Signore vuole fare una cosa speciale che va oltre questo luogo.

Michelle

Io credo che la grazia della Pentecoste sia una grazia per il mondo, come lo fu per gli Apostoli, che uscirono per il mondo. Noi, riuniti in preghiera, possiamo essere canali di grazia per il mondo quando torneremo alle nostre Comunità. Quando facciamo intercessione diventiamo il cuore di Gesù per il mondo. Guardate, sì, al cielo, ma siamo su questa terra e dobbiamo intercedere! Potremo avere la forza se saremo un corpo unito in preghiera.

Lo Spirito Santo lavora per mezzo nostro e noi dobbiamo essere pronti per fare tutto: il Signore vuole la nostra disponibilità, ci chiede di essere sintonizzati con Lui, perché viviamo un periodo di sfide per tutti nel mondo. Uniti tra di noi con Lui!!! Attenti! Noi viviamo in un mondo dove l'impensabile è diventato accettabile e l'inaccettabile è diventato normale. Attenti agli inganni! Gesù dice: "avrete tribolazioni..., siate coraggiosi, io ho vinto il mondo!" Siamo in Cristo, siamo vincitori del mondo nello Spirito Santo, ma Dio ci vuole addestrare. Ora dobbiamo crescere nella maturità. Non è tempo di dormire! Non è tempo di essere passivi! Dobbiamo essere potenza di Dio che si muove nel mondo. E' questo l'indirizzo oggi dell'ICCRS che, vicino al Santo Padre, ci incoraggia a togliere tutti gli ostacoli dalla nostra vita, ad essere persone di fiducia, fidandoci di Dio che ci ha chiamato. Dobbiamo avere il coraggio di metterci davanti al Signore e intercedere. Pregate per ricevere l'unzione di Giosuè...: "Sii forte, sii pieno di zelo, abbi fiducia, perché Io, il Signore tuo Dio, sono con te."

John Cyril, dell'India, ha sottolineato che possiamo intercedere nella preghiera per i bisogni degli altri, ma non necessariamente dobbiamo essere coinvolti nel ministero di intercessione. Far parte del ministero di intercessione significa che c'è una chiamata e una particolare unzione del Signore al servizio che ci rende ufficialmente intercessori. Ogni Nazione, ogni Continente, ha bisogno dell'intercessione per operare nel modo più giusto. E' importante l'intercessione per chiedere e ottenere ciò che si chiede. Gesù ha voluto salvare la sua gente e vuole che noi siamo suoi partners nell'operare la salvezza; noi siamo Suoi cooperatori. Si diventa partners del Signore, per ottenere la realizzazione dei Suoi piani, mano nella mano con Lui.

John

Gesù è il primo intercessore per tutti gli uomini, soprattutto per i peccatori. Gesù intercedette sulla terra quando digiunò e pregò per 40 giorni. Durante il Suo ministero continuò ad essere sempre nella preghiera. Intercedette tutta la notte per scegliere gli apostoli (Lc 6,12-13); intercedette per Pietro perché non venisse a mancare la sua fede (Lc 22,31-32). Gesù è perciò l'intercessore per eccellenza! C'è un solo Dio, c'è un solo mediatore tra Dio e l'umanità: Cristo si è umiliato per noi (1 Tm 5,6). Gesù è intercessore sul trono perché è alla destra di Dio ed è dentro di noi, vive in noi. Lui ci unisce nell'alleanza con Dio, così che facciamo parte di Dio. Ogni leader delle Comunità intercede per il popolo affidatogli da Dio e, perciò, va sostenuto e affiancato! Ciascuno di noi è chiamato ad essere Sommo Sacerdote e a portare con sé tutti i bisogni del popolo. Il ruolo dell'intercessore è proprio quello di tenere tutto il popolo nel suo cuore!

John ha detto che nel Padre Nostro si trovano dei punti importanti per intercedere, esattamente sette. Una cosa da non sottovalutare è che si intercede con sottomissione, come Gesù che offrì preghiere e suppliche e fu ascoltato perché era sottomesso. Quando preghiamo, dobbiamo farlo secondo la volontà di Dio. Infatti, quanti pregano per una situazione secondo la volontà di Dio, sono sempre ascoltati, perciò, prima di pregare occorre trascorrere del tempo ad ascoltare Spirito di Dio. Intercessione è anche ascoltare in silenzio per sapere dal Signore per che cosa pregare e come pregare. Dobbiamo tenere nel nostro cuore le persone per cui preghiamo. Il Signore chiede: chi manderò e chi andrà per noi? Nelle vostre Comunità devono rispondere a questa domanda: chi manderò e chi andrà per noi? chi pregherà?

Jude Muscat di Malta ha guidato il Seminario sull'intercessione ed evangelizzazione. La prima domanda che ha rivolto ai convenuti è stata: Ma la chiesa sarà davvero preparata a vivere le sfide del futuro? Attenzione, senza intercessione non c'è evangelizzazione! Abbiamo la missione speciale di trasformare la Chiesa attraverso l'intercessione e la nuova evangelizzazione. Intercessione ed evangelizzazione si incontrano nella contemplazione di Cristo Crocifisso. La contemplazione è l'elemento fondamentale sia per l'intercessione che per l'evangelizzazione. L'intercessione e l'evangelizzazione sono due elementi legati tra loro: senza il primo non vive l'altro elemento; soltanto dopo che li avremo messi in pratica entrambi potremo dire: "Abbiamo vinto la battaglia!". Allora si dirà: Sia per chi intercede, sia per chi evangelizza, quale motivo di gioia, di lode, perché abbiamo conquistato la vittoria!

Bob Canton, proveniente dagli USA, ha affermato che, per diventare intercessori, occorre stare nel Cenacolo: Prendi forza, attingi, adora, le tue mani e il tuo cuore devono essere puliti, limpidi: Lui ti istruisce.

Nell'Omelia della Messa, P. Emmanuel Tusiime dell'Uganda, ha sottolineato che nelle Comunità e nel Mondo occorre l'unità, come descritto nel Vangelo di Gv 17: non prego solo per questi, ma anche per coloro che crederanno per la loro parola... perché siano una cosa sola.... Il Rinnovamento deve prendere forza da questo passo. La strada per rivitalizzare il Rinnovamento è quella di portare le persone all'adorazione e all'intercessione e il tempo di intercessione ci porta a condividere la croce. Ci sono di esempio S. Francesco e S. Chiara: vita di intercessione la loro, ma intercalata dalla croce. Dio ci ha scelti per amore e ci chiama all'unità, alla fedeltà a Lui e tra noi e alla condivisione della croce, che per molti è follia, ma è sapienza di Dio.

E' seguita una breve preghiera di intercessione: Santo Spirito, Tu che sei la nostra guida, riempici di Te per stare in guardia col mondo; che il nostro scopo sia quello di salvare noi stessi e gli altri, che la Tua gloria sia condivisa nel mondo!

E' stata data la parola a Kim Collins, una dei pionieri del Rinnovamento Carismatico, che così ha detto: Quando guardo voi, lodo il Signore perché qui ci sono culture diverse e razze diverse, tutti veniamo al Signore nel cenacolo. Non possiamo nascondere la grande crisi che c'è in Europa, l'allontanamento delle persone dalle Comunità e dalla Chiesa. Abbiamo visto diversi terremoti in questi mesi... (Ebrei 12,26-27).

Kim+Johamnes

C'è un principio importante: il Signore scuote il mondo, perché chi è solido possa resistere e crescere. Quale realtà non è soggetta agli scossoni? Se c'è qualcosa che ci porta alla crisi, significa che c'è la crisi ma, se la nostra identità è solida, supereremo lo scossone. Del resto, se noi non fossimo provati, né Lui né noi potremmo capire quanto è forte la Fede. Il Rinnovamento deve procedere, non può stare fermo, ma deve vivere anche nel Cenacolo. L'intercessione non ha un orario, è senza tempo, ovunque e dovunque, come l'evangelizzazione. State tranquilli, Il Signore non si è dimenticato del popolo dell'Alleanza.

E' seguita una preghiera di intercessione e guarigione guidata da Johamnes, che ha detto: Dio chiama il popolo a ricostruire la Sua casa di preghiera col Suo Spirito; ed ha pregato così: Signore, porta la Tua chiesa di nuovo al cenacolo, nel piano superiore. Porta la Tua sposa nel cenacolo, Signore, con la Tua fiamma di fuoco che purifica. Il Signore Gesù cerca amici ed è pieno di passione perché diventino casa di preghiera. Sono sicuro che il Signore sta chiamando qualcuno ad un ministero specifico di intercessione. Interroghiamoci perciò: sono io? C'è un ministero che è l'avanguardia per la tua Regione: servono sentinelle chiamate ad essere intercessori; il male ci circonda e noi intercediamo.

E' poi intervenuto John Cyril, giunto dall'India. La situazione dove vive lui è grave a causa del Governo spietato del regime militare. Ha detto: Ho imparato che o si intercede o si muore. L'intercessore è il ponte fra il mondo e il Signore: il suo ruolo è quello di stare in mezzo e comunicare il messaggio che il Signore vuole dare. L'intercessore deve essere un buon conducente tra la grazia di Dio e le situazioni del popolo.

John

Occorre mettersi alla presenza del Santissimo e lasciarsi purificare per essere buoni intercessori. E John Cyril ha spiegato alcuni accorgimenti affinché il peccato non ostacoli l'intercessione, ad esempio ha detto che il peccato di cui non mi pento è un blocco per l'intercessione. Dobbiamo essere persone che devono liberarsi da tutti i peccati. Altro blocco è la poca fede. Serve la fede e la certezza quando si prega, altrimenti chi dubita somiglia alle onde del mare mosso dal vento, ora da Nord ora da Sud: è instabile, non si può aspettare di ricevere qualcosa dal Signore. L'intercessione è ministero d'amore: la nostra mancanza di unità e di amore è un blocco serio per la preghiera. Altro blocco è costituito dalla mancanza di compassione. Con Dio, inoltre, ci vuole molta chiarezza quando si chiede il Suo aiuto.

Un altro insegnamento efficace è stato svolto da P. Elias Vella, sul tema La guerra spirituale E' lo scontro più antico tra il Male e il Bene, tra Dio e il diavolo. Ma la potenza della croce ha distrutto il diavolo e questo è il segno più importante della sconfitta del male. La Resurrezione di Gesù è la più grande vittoria. Gesù rifiutò sempre le proposte del demonio e fu vincitore. Perché allora il demonio continua ad attaccare? Il suo obiettivo è quello di indebolire il Regno di Cristo, svalutandolo. Ma al demonio piace attaccare il Rinnovamento, ed è proprio nel Rinnovamento che si scatena, perché è il Movimento che più loda Dio. Allora lo combatte, però ha paura del Rinnovamento, perché non sopporta la lode, che deve essere la nostra arma principale. Il diavolo esiste ma non ogni cosa può essere attribuita a lui. Certamente non dobbiamo ignorarlo, ma neppure sopravalutarlo. Molti adorano satana pur sapendo che è il demonio, magari per rabbia contro Dio e contro la Chiesa, e non rispettano Gesù e la Chiesa. Essi sono fans del demonio. Ma noi siamo figli di Dio, sigillati dallo Spirito Santo col Battesimo! Gesù ha sconfitto il maligno, perciò tutti coloro che hanno una salda e coerente fede in Gesù non possono essere sconfitti dal demonio.

Elias

Abbiamo diverse armi: l'Eucarestia, la Confessione, la lode, la croce, il Sangue di Gesù... Il maligno ha dichiarato guerra ai cristiani, ma non siamo soli: abbiamo Gesù e le Comunità, siamo insieme e vinciamo.

Siate consapevoli che il demonio illude e vi delude, ha proseguito Padre Elias, perché è un mentitore. Il demonio ci può dire qualcosa di buono che, però, non viene da Dio. Quando vogliamo fare qualcosa di buono dobbiamo saper discernere e, se non dovessimo riuscirci da soli, ci aiuti la Comunità. Il demonio è molto geloso di noi, ma ricordate, voi responsabili: Gesù chiamò gli apostoli e diede loro l'autorità sopra il demonio! Il Rinnovamento non è una esperienza di vita, è la vita dello Spirito Santo in noi! Dobbiamo mettere l'accento sul rinnovamento personale. La tentazione è quella di pensare di rinnovare gli altri prima che noi stessi, ma il primo tempio sono io, tempio dello Spirito Santo. Il combattimento spirituale avviene in tanti modi e con varie tecniche, tra cui questa: più mi converto e mi avvicino al Signore, più sono tentato. Come seconda tecnica, il diavolo trova l'area di debolezza nella mia vita e mi colpirà tutti i giorni su quell'area. Ad esempio, se giudico aumenterà il giudizio; se ho rabbia e invidia, lo stesso; se sono oppresso aumenterà la mia oppressione. Devo perciò essere capace di oppormi all'attacco del demonio e dire: nel Nome di Gesù, ti lego e ti comando di non disturbarmi.

Canto

La terza, più rara, è la possessione, talvolta temporanea, ma la si può eliminare con il frequente Sacramento della Confessione, con la Comunione, con la preghiera e l'aiuto di psicologi e psichiatri, senza mai disperarsi e arrendersi. Il combattimento certamente si intensifica quando si svolge un ruolo di intercessione... perciò vi dico: pregate gli uni per gli altri.

E' seguita la Santa Messa celebrata da Padre Elias che, nell'Omelia, ha preso spunto dalla Lettera agli Ebrei per sottolineare i compiti del Pastore e delle pecore nel Rinnovamento. Ha evidenziato che c'è un grande Pastore (Gesù), il pastore più piccolo (le nostre guide) e le pecorelle (i tanti convenuti). Il Rinnovamento si frantuma per la rivalità, perché il diavolo fa entrare in competizione le persone. Abbiamo tanti carismi, ma poco amore. Perché molti Gruppi e Comunità si fanno distruggere dalle competizioni?! Il Rinnovamento è un cammino lungo, serio, faticoso e gioioso. Nel Rinnovamento si entra con l'entusiasmo ma poi subentra un calo, il non ascolto, perché Dio sostituisce l'emozione con l'impegno. Gesù al Rinnovamento dice: Seguimi!, e voi rispondete: "Ti seguo a qualsiasi costo".

Dopo la cena, c'è stato un lungo momento di preghiera per una nuova effusione dello Spirito Santo sull'assemblea e, successivamente, dal Cile è intervenuta Maria José Cantos, che ha voluto evidenziare l'importanza di Maria come Modello per l'intercessione, proprio perché Maria è donna di fede, si fida di Dio, è piena di grazia: Lei è come il ponte che unisce noi a Cristo e a Dio. Anche Maria vede i nostri bisogni e dice a Gesù: "i miei figli riuniti ad Assisi e nelle loro Comunità non hanno più la gioia, l'allegria, non hanno l'unità... non hanno l'amore, non hanno il perdono: compi il miracolo, Signore." Maria è in comunione con Dio. Perché Maria ottiene da Gesù? - ha chiesto M. José - Perché è stata sempre con Lui, nella fedeltà, nella riconoscenza... Maria rimane sempre con Gesù e ottiene ciò che vuole. Il Rinnovamento ha avuto come fondatore lo Spirito Santo, ma nel Rinnovamento non possiamo dimenticare Maria, che ci guarda e si ricorda di noi.

Un'altra sessione sull'intercessione è stata tenuta dal laico Alex Lengeju, della Tanzania, membro dell'ICCRS. Non ci deve meravigliare che si parli di intercessione. Con il tempo ci si è dimenticati che questo è un Ministero molto importante e quelli attuali sono tempi di intercessione. Già nell'Antico Testamento e nel Nuovo Testamento è stata utilizzata l'intercessione come, ad esempio, da Ezechiele che, coinvolto dallo Spirito per intercedere affinché cambiasse la situazione, venne usato dal Signore per portare alla vita le ossa rinsecchite. Mosè presentava al Signore i casi più difficili e Lui li risolveva. Il profeta è l'intercessore più fedele: molti profeti erano infatti intercessori, perché l'intercessione è un servizio della profezia. Alex ha evidenziato alcune condizioni per intercedere: stare alla Sua presenza totalmente, cosi che Lui ci faccia accedere nei Suoi pensieri più segreti; capacità di ascoltare Dio quando fa una cosa e come la fa. Un profeta proclama la Parola di Dio, egli non prega per le proprie intenzioni personali, ma secondo la volontà di Dio.

Alex

Nei primi tempi del Rinnovamento Carismatico c'erano poche attività di intercessione, ora molte di più, perché sono legate alla profezia! Noi siamo il popolo dei tempi profetici! Nella maggior parte delle profezie delle riunioni carismatiche, si parla di questo periodo. Questo è il tempo! Il Rinnovamento autentico è un Rinnovamento dell'unzione profetica ed è il momento di intercessione per noi e per la Chiesa. Noi, membri del Rinnovamento Carismatico, siamo le sentinelle di Dio piazzate sulle mura di Gerusalemme, anche se di Nazioni diverse! Non possiamo restare silenziosi sino a quando Gerusalemme non sarà riedificata! Serve audacia e coraggio ed il potere ci viene dallo Spirito Santo! Questo è il messaggio, l'istruzione per le vostre Comunità: Alzate le mura, proteggetele dal nemico e tutti stiano ai loro posti; come soldati e, con la forza della preghiera, combattete e vincete! Andate! Peace! Shalom!

E' seguita una intensa e profonda preghiera per una nuova effusione dello Spirito Santo e la veglia di preghiera per tutta la notte della vigilia di Pentecoste.

La mattina della Domenica di Pentecoste c'è stata la Parata delle Nazioni e, in processione, con i coloratissimi costumi tipici delle varie zone del mondo e le rispettive bandiere, tra canti e lodi, si è giunti alla tenda del Risorto, dove il Vescovo di Assisi ha presieduto la Celebrazione Eucaristica per la Diocesi, animata con i canti dai partecipanti alla Conferenza dell'ICCRS.

A noi, che abbiamo partecipato a questa nuova e stupenda Convocazione, rimangono i frutti: la carica spirituale che tutti i Relatori ci hanno trasmesso, i contenuti profondi che ci hanno consentito di riesaminare e fortificare il nostro cammino, la chiamata ad essere intercessori per i nostri fratelli, lo slancio per essere testimoni dell'Amore di Dio. Sì, siamo convinti che tutto questo sia opera dello Spirito Santo, che fa nuove tutte le cose, proprio nel giorno di Pentecoste!

L'Incontro di Preghiera Settimanale

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