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Veglia di Pentecoste Diocesana

I Movimenti Ecclesiali riuniti all'Anfiteatro Romano di Cagliari

Anfiteatro Romano

La Pentecoste è dono di Dio per tutta la Chiesa sparsa nel mondo! E' la fornace ardente da cui è stata forgiata la Chiesa e dalla quale viene continuamente alimentata e rigenerata.

Il Responsabile Giuliano Monaco con alcuni fratelli della Comunità

La nostra Comunità ha collaborato e partecipato, insieme agli altri Movimenti Ecclesiali, alla realizzazione della Veglia di Pentecoste nell'Anfiteatro di Cagliari, per invocare la venuta dello Spirito Santo sui partecipanti e tutta la Diocesi.

Alla presenza di circa tremila persone, oltre 50 Sacerdoti hanno Concelebrato la Santa Messa, presieduta dall'Arcivescovo S.E. Mons. Mani, che ha toccato i nostri cuori, facendoli sussultare di gioia anche perché, sul palco trasformato in altare, insieme alle gigantografie delle belle figure di santità germogliate in Sardegna, emergeva quella della nostra sorellina Simona, che tanto ha amato e tanto ha offerto per i giovani e la Chiesa.

L'altare con sullo sfondo i Santi, Beati e i Servi di Dio sardi

La proclamazione del Vangelo è stata effettuata in varie lingue, dal latino, al greco, e all'aramaico, dall'inglese, al francese e allo spagnolo, ma anche in sardo: si è ripetuto, tra la commozione e gli applausi, il miracolo della Pentecoste, quando ognuno udiva l'annuncio nella propria lingua natìa e si sentiva interpellato da Dio in modo diretto e personale.

Significative le parole dell'Arcivescovo durante l'omelia, volte a sottolineare l'importanza della partecipazione di tutti i cristiani al Triplice Ufficio di Cristo: Sacerdotale, Profetico e Regale. E questo hanno sperimentato i 150 giovani che, accompagnati dai loro padrini, hanno ricevuto il Sacramento della Cresima, impegnandosi ad essere testimoni di Cristo.

Alcuni giovani della Comunità

E' stato emozionante e suggestivo il momento in cui, dalle ringhiere degli anelli dell'Antiteatro, i giovani della nostra Comunità hanno fatto calare dodici striscioni che riportavano, a caratteri cubitali, i nomi degli apostoli, mentre sul palco ondeggiavano sette pannelli rossi, a voler indicare i doni dello Spirito Santo, elargiti con abbondanza sull'assemblea e su tutti i membri dei Movimenti Ecclesiali.

Durante la Celebrazione e l'invocazione dello Spirito Santo, i nostri cuori si disponevano in piena sintonia e comunione con i tantissimi fratelli del Rinnovamento Carismatico che, riuniti in Piazza San Pietro, recitavano i Vespri col Santo Padre.

"Veni Sancte Spiritus!" gridavamo all'unisono e, con noi, anche gli apostoli; a distanza di 2000 anni la prima Comunità Cristiana ha passato "il testimone" a noi perché, ad opera dello Spirito Santo, potessimo annunciare il Vangelo della Speranza, ciascuno nella propria terra!

L'Incontro di Preghiera Settimanale

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